giovedì 5 giugno 2014

Tonno di coniglio

Ripartire è sempre difficile, dopo quasi otto mesi........ un'eternità per un luogo veloce e rapido come questo.......... 
Bene, si riprova con questo coniglio, che non sembra coniglio e che lo fa apprezzare anche a chi normalmente.......... non lo considera :-)
Nel caso ..................... arrivederci tra altri sei mesi :-D

Ricetta veramente pratica da trovarsi nel frigo per una cena all'ultimo minuto, e fresca ........... visto che arriva il caldo.
La ricetta da  qui ma le versioni sono molte, le personalizzazioni infinite, come quasi sempre in cucina.


Ingredienti:
1 coniglio da un kg abbondante
1 costa di sedano
2 carote
una cipolla non molto grande con qualche chiodo di garofano
2 foglie di alloro
2 rametti di timo
pepe in grani
sale
Preparare un brodo con tutti gli odori, portare tutto ad ebolizione per una decina di minuti poi aggiungere il coniglio, precedentemente lavato e messo a bagno in acqua e qualche cucchiaio di aceto bianco, cuocere per circa un'ora e venti poi dipende dalla dimensione del coniglio.
Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare il coniglio nel suo brodo.
Una volta freddo scolarlo e spolparlo bene mettendo in un vasetto sul fondo le parti meno integre, e riempiendo a strati alternando al coniglio sale, aglio ( per me scalogno), volendo salvia e olio extravergine di oliva. 
Sistemare nel frigo e lasciar riposare almeno qualche ora.


martedì 1 ottobre 2013

Il polpettone della Martha........... rifatto senza uova

Ok, le ricette dello Starbooks di Ottobre 2012 mi sono piaciute moltissimo, in effetti incomincio a pensare che quando conosci Martha Stewart difficilmente si rimane indifferenti ;-)
Ok è vero, ci sono dei periodi che provo a sostituire le uova in tutti gli impasti salati che mi capitano vicino, e così.....................
Questa è la versione, un pò diversa ........ di questo qui magistralmente cucinate da Lei.

Le dosi sono anche un pò ridotte e qualcuno in più!!! Eccoli!

Ingredienti:
600 gr macinato misto suino manzo
3 patate piccole cotte al vapore
1 cipolla piccola tagliata grossolanamente


1 carota piccola tagliata grossolanamente
1 scalogno tagliata grossolanamente
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaio scarso worchester
50 gr ketchup
1 cucchiaino di sale grosso
1/2 cucchiaino di pepe
4 cucchiai di brodo vegetale
1 cucchiaio di amido di mais

Per la glassa
1 cucchiaio di zucchero di canna
50 gr di ketchup

                                    
forno 190° per 50 minuti?
Scaldare il forno a 190°.
Tritare insieme carota, cipolla e scalogno, pulire e schiacciare le patate precedentemente lessate.
Mischiare insieme il trito, le patate, la carne, 50 gr di ketchup, la salsa worchester, la senape e l'amido di mais precedentemente sciolto nel brodo freddo.
Trasferire il composto in uno stampo lungo (ho usato quello da plumcake ) per dargli una forma e pressare bene.
Preparare la glassa con il ketchup rimanente e lo zucchero di canna, sistemare il polpettone su un foglio di carta forno e spennellare con la glassa.
Infornare a 190° circa per 50 minuti.
Lasciare raffreddare e servire tiepido o a temperatura ambiente.

Buonissimo, sia nella versione "originale" che in questa un pò rivisitata.
Con queste ricette il polpettone di carne è diventato una realtà nella mia cucina, considerato che per molto tempo esisteva solo un polpettone : fagiolini, patate, uova, parmigiano sale e maggiorana, tutto il resto non poteva essere considerato "polpettone".

martedì 24 settembre 2013

Pavlova........ compleanno senza candelline

Le candeline non ci piacciono, e neanche soffiarci sopra, poi se cominciano a diventare molte....... o numeri superiori al 15......... beh ancora meno.
Quindi Lei è stata una torta di compleanno...... in incognito!!
Doveva sfamare un bel pò di bocche almeno erano tante per il mio standard di torta così sulla dimensione e sulle quantità ho dovuto rivedere le dosi.
La ricetta viene da Lei


( per la dimensione direi che è venuta circa 28 cm, come base ho usato una teglia tonda da pizza di 32 cm)
180 g di albumi
360 g di zucchero semolato ( sempre il doppio del peso degli albumi)
un cucchiaino di limone
due cucchiaini d'acqua
due cucchiaini d'aceto bianco
due cucchiai rasi di amido di mais

per il ripieno
panna da montare vegetale ben fredda ( rimane molto più leggera al gusto oltre a mantenere la consistenza)
fragole 


             


Mettere gli albumi a temperatura ambiente nella ciotola della planetaria insieme al limone ( oppure in una ciotola alta per montarli con le fruste) ed incominciare a sbattere per tre minuti a velocità medio alta, quando diventano spumosi incominciare ad aggiungere lo zucchero a cucchiai aspettando che si incorpori bene ogni volta.
Dopo aver aggiunto metà dello zucchero aggiungere l'acqua e l'aceto, poi continuare con lo zucchero fino ad esaurimento, fino ad avere un bel composto sodo e lucido.
A questo punto spegnere la planetaria ( o le fruste elettriche) ed aggiungere l'amido di mais mescolando con una spatola dal basso verso l'alto facendo attenzione a non smontare il tutto.
Su una teglia coperta da carta forno ( che io ho "bloccato" con tre ciuffetti di meringa sulla teglia) formare la base della pavlova o con la sacca da pasticcere creare un disco della misura desiderata e poi procedere con altri due giri per creare l'incavo dove poi andrà la panna oppure ( come ho fatto io) mettere il composto a cucchiaiate sulla carta forno creando con il dorso del cucchiaio la forma circolare con l'incavo in mezzo.
Accendere il forno a 80°, la mia vista la dimensione e lo spessore è stata in forno 4 ore, se prende troppo colore durante la cottura abbassare il forno e aprire un pò lo sportello del forno.

Note:
Le foto non rendono per niente ne la bellezza della torta ne la bontà :-( 

martedì 16 luglio 2013

Cheesecake... New york.... o semplicemente Cheesecake cotta

Decisamente questa è stata la pausa più lunga fino a questo momento, ed ha compreso proprio il traguardo dell'anno.
E' andata così, motivi ce ne sono tanti e  ne verranno tanti anche per le prossime pause, ma per riprendere......ecco una ricetta che mi diverte moltissimo, la cheesecake, quella super classica con tre strati e doppia cottura in forno!! ( forse non adattissima al periodo in arrivo )
Che poi non è neanche tra i dolci che preferisco, il formaggio nei dolci, in particolare il formaggio spalmabile non è tra i miei gusti prediletti.
Però adoro questa preparazione a strati con tre diversi impasti e poi per la base i biscotti della dispensa, lo so che i suoi biscotti sono i digestive ma...... non amo sprecare i biscotti :-P
La prossima volta provo a farmi i biscotti "home made".
La ricetta viene da qui

                                   

Quindi:
per la base

250 g di biscotti tipo Miscellanza pannarello
55 g di burro
2 cucchiai latte di soia
per il ripieno

600 g di formaggio morbido spalmabile
2 uova intere
il succo di 1/2 limone
la buccia grattugiata di mezzo limone
85 g di zucchero

per la copertura

250 ml panna alta digeribilità + 150 gr yogurth greco magro+ succo mezzo limone
2 cucchiai di zucchero

per la salsa
fragole
poco zucchero a velo
succo di limone




Cominciare imburrando leggermente una tortiera a cerniera ed incastrando della carta forno tra la base e i bordi.
Sbriciolare finemente i biscotti nel mixer e mescolarli al burro fuso e qualche cucchiaio di latte di soia (quello che avevo nel frigo). Quando il composto sembrera' sabbia bagnata versarlo nello stampo e livellarlo con il dorso di un cucchiaio
Mettere la teglia in frigo per mezz'ora.
Poi preparare la panna acida con yogurth greco, panna e succo di limone, mescolare bene e lasciare riposare ( questa si può preparare anche il giorno prima poi conservarla in frigo fino all'utilizzo)
Per il ripieno versare nella ciotola della planetaria il formaggio morbido, le uova intere, lo zucchero, il succo e la buccia di limone e poco. Frullare qualche minuto finche' liscio ed omogeneo.
Versare sulla base preparata e battere leggermente sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria.


                                   

Mettere la teglia su un'altra per evitare fuoriuscite e cuocere in forno a 160 gradi per circa 40 minuti.
Deve cuocere molto lentamente e non deve seccarsi e quindi creparsi perciò controllare la cottura ed eventualmente coprire con un foglio di alluminio.
Appena cotto tirare fuori il dolce dal forno ma non spegnerlo perchè manca la cottura del secondo strato. Mescolare la panna acida con lo zucchero e rimettere in forno per circa 15 minuti,deve rapprendersi anche l'ultimo strato, io forse l'ho tenuto qualche minuto in più ma dipende dal forno e comunque se sta prendendo colore coprire con la carta allumino e terminare la cottura coperta .
Togliere il dolce dal forno, farlo raffreddare a temperatura ambiente e poi metterlo nel frigo possibilmente per una notte.
Sformate la cheesecake poco di prima di servirla, basta una semplice salsina ottenuta frullando fragole, zucchero a velo e setacciando il composto ottenuto per eliminare i semini
La torta è più buona se fredda di frigo, e anche se la preparate con ampio anticipo.
Questa doveva essere una torta di compleanno............ ma qualche piccolo intoppo gliel' ha impedito


martedì 28 maggio 2013

Taieddhra per l'MTChallenge di maggio 2013

Ecco qui questo mese un piatto della tradizione italiana di quella tradizione familiare ( ognuni famiglia ha la sua) con pochi ingredienti genuini e saporiti e la preparazione di una semplicità disarmante!



Ingredienti:
250 gr di patate;
2 zucchine chiare;
200 gr di salmone pulito;
1 porro medio;
aneto;
sale pepe;
150 gr di riso ribe;
250 ml brodo di verdure;
Parmigiano.

                                

Tagliare con la mandolina patate e zucchine.
Poi ho unto una teglia di ceramica e messo una strato di patate aneto uno strato di zucchine sale pepe e un terzo del porro sempre tagliato a fettine sottili poi il salmone sale e aneto, il riso di nuovo le zucchine sale e pepe e infine l'ultimo strato di patate.
Ho aggiunto il brodo vegetale di lato fino ad arrivare alle patate senza coprirle.
Ora una bella manciata di parmigiano e  4 cucchiai di olio d'oliva sull'ultimo strato di patate.
Infornare a 160° per 1 ora, nel caso serve passare sotto il grill 5 minuti per far dorare le patate.

                                  

Lasciata intiepidire e addirittura raffreddare è un tripudio di sapori legati dal "guscio" di patate, terribilmene semplice, terribilmente geniale!
Questa è per l'MTC di maggio



giovedì 23 maggio 2013

Cremè caramel che non è Cremè caramel

Alla ricerca forsennata di una ricetta semplice, non troppo carica da appesantire la cena, ma con la giusta consistenza, quella consistenza compatta e lucida che solo Lui ha......
Mi sono imbattuta proprio qui, e non è stata certo la prima volta e neanche l'ultima, di bellissime idee per cucinare ne troverete tantissime .-P

                             


Ingredienti.
( a me con queste dosi sono venuti otto stampini piccoli)

8 gr di colla di pesce
1 uovo
2 tuorli
100 gr di zucchero
2 cucchiai di fecola di patate
500 ml di latte intero ( per un gusto più pieno si può sostituire parzialmente o totalmente con panna fresca)
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia in polvere
la buccia grattugiata di mezzo limone ( ho un pò abbondato, era quasi 3/4)

    



Per prima cosa mettere la colla di pesce a bagno in acqua fredda per farla ammorbidire.
Poi mettere tutti gli ingredienti a parte il latte in una pentola e mescolarli insieme con una frusta per evitare che si formino grumi, a questo punto aggiungere il latte poco alla volta, finito di aggiungere i 500 ml di latte mettere sul fuoco, a fuoco basso e mescolare continuamente fino a quando la crema vela il cucchiaio.
Spegnere il fuoco ed aggiungere la colla di pesce, anche in più riprese facendo attenzione che si sciolga bene.
Io per evitare che continui a cuocere nella pentola calda lo trasferisco in un contenitore in acciaio senza "pescare" il fondo.
Per il caramello, mio grande cruccio, ho usato il metodo a secco:
far scaldare un pentolino con il fondo spesso e quando è ben caldo coprire il fondo con lo zucchero, non toccare lo zucchero tanto che fonde, massimo ruotare il pentolini per favorire il caramello.
Appena il primo zucchero è sciolto, aggiungerne un altro pò, aumentando a poco a poco le dosi di zucchero man mano che aumenta il caramello.
In questo modo si può stabilire ad occhio la quantità necessaria di caramello.
Una volta pronto versare subito negli stampini precedentemente bagnati con acqua fredda e poi riempire con la crema.
Mettere in frigo almeno mezza giornata, ma io li ho preparati il giorno prima..

Nota:
Non so se ho esagerato con il limone, ma il retrogusto è stato molto apprezzato.



martedì 21 maggio 2013

Pollo agli agrumi

Il petto di pollo è un ingrediente che non manca quasi mai nel frigo, almeno nel mio che adoro le carni bianche ed in particolare il pollo.
Questa è un'altra ricetta piutosto veloce, che salva una cena all'ultimo minuto, non c'è marinatura ne precotture.
Ingredienti:
1/2petto di pollo o quattro fettine
2 arance
2 limoni
pane grattugiato
vino bianco/birra
1 cucchiaino di amido di mais
timo
olio
sale
pepe

                               

Infarinare il pollo tagliato a cubetti nel pane grattugiato aromatizzato con il timo.
Scaldare un filo d'olio e saltare il pollo per qualche minuto, poi sfumare con vino bianco ma la birra è anche meglio,salare e pepare.
A parte spremere gli agrumi e sciogliere un cucchiaino abbondante di amido di mais nella spremuta. aggiungere al pollo, mescolare e cuocere a fuoco basso dieci minuti.


Qui servito insieme ad un'insalatina di finocchi conditi con olio e limone................. Rapido e goloso.

lunedì 6 maggio 2013

Meringa a funghetto o funghetti di meringa?

                                         
                                    

L'immagine dei funghetti di meringa mi vola in mente da quando, bambina si entrava in quelle belle pasticcerie piene di pasticcini bignè torte alla crema...... e in alto su un ripiano c'erano queste piccole sculture spolverate di cacao....
Poi le meringhe sono una di quelle ricette semplicissime, anche da sbagliare, la meringa con la cottura perfetta.......... è stata un'utopia finchè non ho incontrato il forno elettrico...... ed anche qui dire "perfetta" è decisamente esagerato.
Diciamo che sono arrivata ad avere una cottura che almeno mi desse un pò di soddisfazione: meringa chiara, interno asciutto.
Dopo averle viste qui, volevo provarle visto che da me sono un dolcetto molto apprezzato.

La ricetta per la meringa viene da" La cucina italiana" di marzo, la semplice meringa francese.
Come proporzione: peso dello zucchero deve essere il doppio del peso degli albumi.
80 gr albumi (per me 2)
160 gr di zucchero il più fine fine possibile ( non ho usato lo zucchero a velo)

                            


Procedimento:

Montare gli albumi a velocità media per 6 minuti, io in planetaria, poi aggiungere a cucchiai lo zucchero aspettando ad aggiungere il cucchiaio successivo fino allo scioglimento completo del precedente circa 15 20 sec per cucchiaio.
Bloccare la carta forno sulle teglie con una punta di meringa, poi con la sacca da pasticcere e la bocchetta liscia formare le calottine come dei bottoni e lo stesso numero di tronchetti alti tre cm circa.
Prima di infornare eliminare le puntine dalle meringhe con un dito umido.
Spolverare le calottine con il cacao amaro.
Lasciare cuocere per una ventina di minuti, in pratica la meringa si deve solidificare esternamente ma essere morbida internamente, togliere le teglie dal forno incidere delicatamente le calottine e posizionarle sui gambi.
A questo punto infornare nuovamente e continuare la cottura.
Il tempo di cottura varia molto, intorno a 60° la meringa rimane molto bianca ma la cottura è piuttosto lunga, con il forno a  80° in circa due ore complessive dovrebbero essere cotte




mercoledì 1 maggio 2013

Pollo con topinambur e limone da "Jerusalem" di Ottolenghi e da "Vissi d'arte .....e di cucina"

Questa ricetta viene dallo Starbooks di febbraio 2013 e precisamente da Lei, la ricetta è di Yotam Ottolenghi, per me una scoperta, e come per il libro del mese precedente, uno di quelli da mettere nella lista dei desideri, ricette che sanno d'oriente, o meglio di medio oriente, con ingredienti assolutamente comuni e con un uso assolutamente geniale!

Qui sotto gli ingredienti e tra parentesi ...... le mie dosi


                       


450 g di topinambur, pelati e tagliati in 6 spicchi ( 250 gr )

3 cucchiai di succo di limone (2 cucchiai)

8 cosce di pollo, con l'osso e la pelle ( 4 sovracosce)

(oppure un pollo medio intero tagliato in 4 pezzi)

12 scalogni banana, sbucciati e tagliati a metà per il lungo (5scalogni)

12 grossi spicchi d'aglio, affettati ( non ho usato aglio)

1 limone medio, tagliato a metà per il lungo e poi affettato finemente( = )

1 cucchiaino di pistilli di zafferano (non l'avevo è l'ho omesso)

50 ml di olio d'oliva (30ml)

150 ml di acqua fredda (90 ml)

1 cucchiaio e mezzo di bacche rosa, leggermente schiacciate( 2 cucchiaini)

10 g di timo fresco( 2 rametti)

40 g di foglie di dragoncello tritate (non ho trovato il dragoncello fresco e purtroppo ho usato 1 cucchiaio essicato)

2 cucchiaini di sale sale qb

mezzo cucchiaino di pepe nero (= )


              

Pulire e tagliare i topinambur a spicchi, metterli in una casseruola con abbondante acqua e un cucchiaio di succo di limone. Portate a bollore, riducete la fiamma e fate sobbollire per 10-20 minuti, finché le verdure sono morbide poi scolare e lasciar raffreddare.

Mettete i topinambur insieme al pollo acqua olio bacche rosa schiacciate, il timo, mettà del dragoncello, il limone tagliato a fette sottili per lungo, il pepe nero, gli scalogni tagliati a metà e mescolare bene bene tutti gli ingredienti. Ho usato un contenitore di vetro con coperchio, chiudere e lasciar marinare ( in frigo) almeno due ore, perfetto se si prepara la sera prima. 
Preriscaldate il forno a 220°C ventilato

Mettete i pezzi di pollo, con la pelle in alto, al centro di una teglia e disponete tutti gli altri ingredienti intorno, ho foderato la teglia con carta forno.

Infornate e cuocete per 30 minuti poi coprire con un foglio di alluminio e cuocete per altri 15 minuti.

Sfornare, aggiungere il dragoncello tritato e il succo di limone, mescolare bene e aggiungere il sale.

Volendo servire con il riso

             

La ricetta è perfetta, il gusto molto delicato.
Non c'è nessuna nota negativa, l'unica accortezza è, come già detto di prepare la marinata magari ance la sera prima per un risultato ottimo! 


Questo è, naturalmente per lo Starbooks Redone!


                                       

domenica 28 aprile 2013

Chili per MTC di Aprile

All'ultimo secondo ma sono arrivata per l'MTC di aprile, la ricetta di questo mese è stata come sempre una scoperta, un piatto che non avrei mai preparato .......... ma dopo la perfetta e semplicissima spiegazione di Anne era da provare!!!






Ingredienti:
500 gr muscolo di manzo
5 peperoncini freschi corti 10 cm
2 corno dolci
20 peperoncini piccoli secchi fatti rinvenire frullati e poi lasciati in infusione, ho usato il liquido circa tre cucchiai perche erano decisamente troppo secchi
1 cipolla dorata piccola
10 bacche di ginepro schiacciate
4 chiodi di garofano
sale

   

                                 

Partiamo dai peperoncini, i freschi li ho fatti arrostire in forno per 20 minuti a 220°, poi raffreddati dentro un sacchetto da congelatore qualche minuto e con un paio di guanti puliti bene da semi e pelle.
Poi ho frullato tutto e ottenuto la salsa.
Per quelli secchi, visto che erano molto secchi e non si riusciva a separarli li ho messi in infusione con un bicchiere di acqua calda e lasciati in infusione per qualche ora,poi ho scolato frullato bene e rimesso nell'acqua per una notte.
Il giorno dopo ho frullato nuovamente il tutto e filtrato il succo.
Per il procedimento è naturalmente semplicissimo come quello spiegato da Anne, tagliato la carne a cubetti di 3 cm, e messi una pentola di coccio con una cipolla tagliata grossolanamente, la salsa di peperoncini freschi, l'infuso di secchi,  chiodi di garofano, e le bacche di ginepro appena schiacciate, sale.
Messo in forno per tre ore e mezza a 120°.

Per il companatico ho utilizzato la ricetta della pita da Lei! Buonaaaaaaaaa!


   Questa la ricetta per l' MTChalenge di Aprile                                       






domenica 14 aprile 2013

Anche l'acqua calda ha la sua foto

Da uno dei primissimo post di questo blog :-) per me l'acqua calda è stata la scoperta di poter usare il latte di soia per " fare la maionese"........
Lo so oramai non è più una novità, ma tutte le volte è una sorpresa! :-)

Dosi bese:

30 ml latte di soia (attenzione che non sia zuccherato perchè la maggior parte di quelli che trovo al supermercato ha un'aggiunta di zuccheri)
120 ml olio di semi
sale
Poi a scelta senape o aceto bianco o limone

In questa ho aggiunto semplicemente senape e sale

Semplicemente con il frullatore ad immersione il latte  aggiungere l'olio, un pò alla volta, l'olio è la componente che fa addensare, quindi se si vuole una preparazione molto soda aggiungere ancora dell'olio.
Usare il bicchiere del frullatore ad immersione, o comunque un contenitore stretto e alto.
Usare solo il frullatore ad immersione, con gli altri elettrodomestici non viene! :-)

Qui con aggiunta di un cucchiaio di capperi sott'aceto, ben lavati, e dragoncello secco