mercoledì 5 dicembre 2012

Uncinetto....... fiore e centrino

                                              

Rileggendo i post mi rendo conto che alla fine di uncinetto ne ho scritto veramente poco, ma sarà il tempo, sarà che sospinta dall'onda della cucina mi sono lasciata trasportare, sarà forse, e la vedo come scusa più plausibile, che già mi vengono piuttosto male le food photo che quelle dei lavori all'uncinetto sono veramente inguardabili............ e così evito di farle..........
Eh si che mi sono anche data da fare un secondo cappellino da bambine e poi una copertina da culla...... l'avevo promessa ad un'amica :-)



Questo è il secondo cappellino, per la coperta ormai è andata senza foto....... sarà per la prossima

Però qui di seguito........ finalmente uno schema...............meglio tardi che mai!




E questo è il mio risultato




giovedì 29 novembre 2012

Pains bun e la cotoletta al forno senza uovo

Adoro i panini ed i panini da hamburger, beh sono decisamente i preferiti!
Ed il gusto di quelli fatti in casa è impareggiabile!


Sono di nuovo qui.........
Ingredienti:
500 gr di farina 0 ( io 400 gr 0 100 gr manitoba)
240 gr acqua tiepida ( io quasi 260 ml)
1 uovo
55 gr zucchero
sale
mezza bustina di lievito di birra secco
30 gr burro a pezzetti

latte e sesamo per copertura

Sciogliere lievito, 5 gr di zucchero acqua tiepida.
Mescolare insieme farine, sale e zucchero, quando il lievito sciolto comincia a fare le bolle incominciare ad impastare uovo ed il composto del lievito, quando è ben amalgamato unire il burro a pezzetti ed impastare per 4/5 minuti.
Fare una palla e mettere in un contenitore con coperchio a lievitare finchè non raddoppia circa due ore.
poi formare i panini di circa 70 gr l'uno ( con questo impasto ne vengono circa 12 ).
Sistemare i panini sulla carta forno ben distanziati e riposare coperti da un canovaccio per un'altra mezz'ora poi spennellare con latte tiepido e guarnire con semi di sesamo.
Infornare in forno caldo a 180° per 15 minuti.



E dopo non rimane che riempirli:
Io ho passato delle fettie un pò spesse di manzo nell'olio di semi e poi nel pangrattato condito con dragoncello  parmigiano, poi su carta forno in forno per cinque minuti finchè non sono belle colorate......... ed infine il panino : senape, cotoletta, cipolla .................


Buon appetito!!!

sabato 24 novembre 2012

Pancakes

Per una colazione ormai quasi brunch :-) saltellando da un film e l'altro la voglia di provare una tipica colazione da film era lì che aspettava così grazie allo Starbooks di ottobre con il libro dell'ormai definita mitica Martha Stewart ho trovato la ricetta perfetta!!
Solo le dosi dimezzate....... e per una persona è comunque abbondante!!


Ingredienti:
60 ml di Yogurth greco magro
70ml di latte (io ho usato parzialmente scemato)
1 uovo
2 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio di burro fuso
110 gr di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai scarsi di zucchero

Per servire:
kiwi 
miele d'acacia

Mescolare latte e yogurth poi olio burro e uovo, in un'altra ciotola unire tutti gli ingredienti secchi mescolare velocemente i due composti e cuocere.
Per il primo mettere un filo d'olio nella padella che basterà anche per i successivi, per la dose io ho messo più o meno due cucchiaiate di composto per pancakes.
Servire caldi.
Una bontà esagerata con il miele e la frutta, quasi una droga!


venerdì 23 novembre 2012

Biscottini molto molto leggeri

Questa è una ricetta molto carina che mi ha subito incuriosito, è fatta praticamente di nulla e il risultato non è per niente male, anzi come pausa caffè ha riscosso anche parecchio successo :-))))
La ricetta ispiratrice è qui, ma è una di quelle ricettine che si prestano ad innumerevoli varianti........

Ingredienti:
60 ml di succo di arancia
120 ml di olio d'oliva
250 gr farina 00
60 gr di miele d'acacia
1 cucchiaino di bicarbonato
scorze di un limone e di un arancia


Miscelare con il frullatore ad immersione succo d'arancia ed olio ( un pò come per la maionese di soia, credo che l'originale fosse proprio olio e latte di soia) non verrà una crema densa ma si creerà un'emulsione piuttosto densa.
Fatto questo amalgamare insieme miele (io ho usato acacia ma anche un gusto più deciso va benissimo, anzi forse è meglio visto il tono neutro dell'impasto l'unica accortezza può essere nel valutare gli aromi da aggiungere) farina, bicarbonato, le scorze, e infine il composto di olio e arancia.
Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciar raffreddare mezz'ora o più, l'importante che non diventi troppo duro da stendere.
Stendere l'impasto un pò alto, circa 3/4 mm e tagliare i biscotti, infornare in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti, controllare che non si scuriscano troppo.
Dato che ho fatto più infornate i biscotti da cuocere li ho rimessi nel frigo fino al momento della cottura.
Alla fine ho spolverato generosamente con zucchero a velo, e quando ben freddi messi in un contenitore ermetico, dopo un giorno sono anche più buoni con i pezzetti di arancia e limone.



domenica 21 ottobre 2012

Pane ........ al vapore

Girovagando qua e là mi ha veramente incuriosito l'idea di cuocere il pane nella vaporiera, non si forma certo una crosta fragrante, direi che il risultato è più simile al pane arabo con più mollica.

                                        


Ho usato circa 250 gr di farina 0 e farina manitoba con mezza bustina di lievito secco e latte quanto basta per fare un impasto morbido che si stacchi dalla ciotola, naturalmente sale :-)
Lasciar lievitare circa un'ora o più finchè non raddoppia quasi l'impasto, sgonfiare la pasta e dividere in quattro panetti ( possono anche essere di più, così si otterrano dei piccoli mignon), sistemarli ognuno su un quadrato di carta forno e lasciar lievitare una mezz'ora buona.
Accendere la vaporiera e sistemare i panini nel cestello, lasciar cuocere 15 minuti e raffreddare ( non provarli caldi, non rendono per niente)

 

Volevo provare a sostituire parte del latte con l'acqua e provare ad aggiungere degli ingredienti al pane come pomodori secchi a pezzetti, salvia fresca, rosmarino, od olive.





venerdì 19 ottobre 2012

Pane del Sabato per l'MTChallenge

Ed ecco qua, non ho resistito, l'MT Challenge mi ha appassionato, lo ammetto appena pubblicati i vincitori dello scorso mese aspettavo curiosa di sapere quale sarebbe stata la nuova ricetta, per mettere un pò alla prova i soliti schemi, i soliti ingredienti.
Lo so, non amo i lievitati, mi crea una sorta di ansia da prestazione scoprire se il lievito ha fatto il suo dover e poi tutte le volte non è mai come avevo immaginato, quindi si, io e i lievitati abbiamo un rapporto difficile......... ma quanto è bello veder dorare una bella focaccia nel forno o sentire il profumo dei pani dolci.
Ho dovuto provare, non fosse altro che l'idea, di questo stuzzicante gioco viene dritto dritto da Genova.
Così eccomi qui, seguito la ricetta di Eleonora per l'impasto ( solo ho dimezzato le dosi, da sola un pane è sufficiente, sennò prendo il volo come una mongolfiera)

Quindi si comincia:

250 gr di farina 0
50 gr zucchero
65 ml acqua tiepida
65 ml olio d'oliva
1 uovo medio
mezza bustina di lievito di birra disidratato.


     

Prima di tutto sciogliere il lievito con l'acqua tiepida e un cucchiaio di zucchero, lasciar riposare per 10 minuti.
Mescolare insieme la farina ed il restante zucchero, aggiungere l'olio, l'uovo e il lievito e preparare il panetto, impastare molto bene.
Lasciar lievitare per un paio d'ore ( io l'ho preparato la sera prima, dopo un'ora e mezza ho coperto con la pellicola e lasciato in frigo fino al giorno dopo, un' ora prima di lavorarlo l'ho tirato fuori dal frigo).
Sgonfiare l'impasto dividere in tre e farne tre rettangoli 35x15 farcire^ e chiudere i salsicciotti.
Posizionarli in modo da formare la treccia e intrecciare.
Lasciar lievitare per due ore, ho spennellato con olio d'oliva e acqua, poi sopra semi di sesamo.

                                         


^Per il ripieno :
1 confezione di datteri (250 gr) lasciati ammollo per qualche ora in thè caldo alla cannella.
Snocciolato i datteri quando erano molto morbidi, frullato datteri, cannella in polvere, tre cucchiai di miele d'acacia, qualche seme di cumino, e qualche cucchiaio del the usato per l'infusione dei datteri.
Spalmato il composto sui tre filoncini ricavati dalla pasta aggiunto una spolverata di mandorle tritate.

Con questa ricetta partecipo MTChallenge di Ottobre

                                                  challah

lunedì 15 ottobre 2012

Insalata di melanzane

Adoro le verdure cotte, lo so che le verdure crude fanno bene perchè mantengono intatti tutti i valori nutrizionali ma ...... non le amo molto lo stesso.
Invece una bella insalata di melanzane............ o questa mi piace poi se arricchita con capperi, pomodori secchi e acciughe sott'olio, non mangerei altro ( un pò esagerato...... ).
Sono sempre alla ricerca di un modo per proporre le varie verdure cotte che non sia ne la solita bietolina lessa ma neppure una cottura troppo pesante che passi il piatto dall'essere un contorno ad un secondo in piena regola.
Sempre girovagando per i blog ( sono fantastici ogni volta si scopre una novità curiosa da provare) qui ho trovato questo buonissimo "Caviar d'aubergine" e così l'altra sera ho provato, naturalmente con qualche piccola differenza.



Ingredienti:

3 melanzane tonde medio grandi
6/7 pomodori secchi
un cucchiaio di capperi sotto sale
4 acciughe sott'olio
aceto di vino rosso
olio

Lavare le melanzane, tagliarle a metà nel senso della lunghezza e incidere la superficie tagliata a scacchiera.
Posizionarle su una eglia sopra la carta forno ed infornare a 180° per circa 20 minuti o finchè non sono morbide ma non troppo molli.
A questo punto lasciar raffreddare bene.
Intanto far rinvenire i pomodori secchi e lavare bene i capperi per eliminare il sale.
Tagliare i pomodori secchi a listarelle e condirli con l'olio.
Una volta fredde le melanzane separare la buccia dalla polpa e tagliare a pezzettini entrambi.
Scolare bene la polpa delle melanzane dalla sua acqua poi condire polpa e buccia con un cucchiaio di aceto rosso, aggiungere le acciughe tagliate a pezzettini, i capperi tagliati grossolanamente e i pomodori con l'olio.





giovedì 11 ottobre 2012

Mini burger di lenticchie

In fin dei conti penso che si possano definire anche polpette, certo cotte nel forno e non in padella o nell'olio ma sempre polpette sono :-)
E non so perchè, forse perchè alla fine sono semplici e sempre di sicura riuscita, o perchè sono pratiche e veloci da preparare,se ci sono ospiti si posso formare benissimo prima .........e poi saltano in padella o nel forno quasi da sole..........., ma le polpette o mini burger o grandi burger sono una delle soluzioni più gettonate dalla mia cucina con ospiti :-)
In questo caso ero da sola, ma prima di propinare le soluzioni agli inconsapevoli commensali un tentativo bisognerà anche farlo.



lenticchie cotte a vapore
1 cipollotto con poca parte verde
salvia
prezzemolo
1 1/2cucchiaio pan grattato
1 1/2 parmigiano
olio qb
sale qb

carote al vapore
rosmarino 
sale olio


Così con la mia nuova vaporiera elettrica a tre piani più contenitore per cuocere, ho provato le lenticchie al vapore, saranno stati circa tre pugni di lenticchie secche con un bicchiere d'acqua, la cottura è stata iuttosto lunga più o meno un'ora e venti poi le ho scolate del liquido e le ho frullate con cipollotto, salvia e prezzemolo.
A mano ho aggiunto sale, pane grattugiato, parmigiano e un filo di olio ( solo se serve per amalgamare bene).
Acceso il forno a 170° ho formato con uno stampino a fiore i mini burger e posizionati sulla teglia da forno foderata di carta forno.
Cottura una ventina di minuti finchè non prendono un bel colorino dorato.
Sempre nella vaporiera ho cotto 4 carote per venti minuti, poi con il frullatore ad immersione le ho frullate con sale grosso e rosmarino ed alla fine ho frullato ancora qualche secondo aggiungendo l'olio.
Sistemare sul piatto la purea di carote e sopra le polpettine di lenticchie :-)


domenica 7 ottobre 2012

Crostatine, crostatine e ...... crostatine

Quando hai un pò di marmellate varie aperte nel frigo la prima soluzione che mi è venuta in mente.............. sono le crostatine.
Io e la frolla abbiamo sempre avuto un rapporto conflittuale, o il burro è troppo freddo o troppo morbido e non riesco mai a raggiungere la consistenza che vorrei.
Per carità poi la crostata riesce sempre ma la cuoca non è mai soddisfatta.
Le maggiori soddisfazioni sono state quando in mio aiuto è corso il fido tavolo con piano in marmo, lì il burro è felice........... e fa tutto da solo :-P
Questa volta ho provato un'impasto diverso sostituendo il burro con l'olio e usando un solo uovo.
Ecco le dosi:
300 gr farina
110 ml di olio misto semi e oliva
100 gr zucchero bianco
1 uovo 
mezzo guscio d'acqua
una bustina di vanilina
mezzo cucchiaino di lievito per dolci (in alternativa penso possa andare bene anche il bicarbonato)
sale
Naturalmente lasciar riposare un'ora in frigo avvolto nella pellicola e poi foderare gli stampini mono porzione.


Le marmellate sono varie, unico particolare tutte fatte in casa, e quindi:
ciliegie - kiwi e mandarini - mele e zenzero

Sopra tante fettine di mele sottili sottili, spennellate con due cucchiai di marmellata di mele scaldata al microonde con poca acqua.
Infornare a 180° per mezz'ora/35 minuti.



Con questa ricetta partecipo a "dolci con le mele"

                                   


venerdì 5 ottobre 2012

Tortini di zucca

Come ho già avuto modo di scrivere, quando parto con una ricetta......... non mi ferma più nessuno.
Quindi con la pasta rimasta dalla torta pasqualina sono nati questi tortini di zucca.
                            
                                    

La pasta la trovate qui, per il ripieno ho cotto a vapore 300 gr di zucca e dopo averla resa purè ho aggiunto un cucchiaio di ricotta, maggiorana fresca, sale, tre cucchiai abbondanti di parmigiano e un paio di pane grattugiato.
Foderato due stampini tondi monoporzione con due veli di sfoglia per porzione ho distribuito generosamente il ripieno.

      

Dopo ho ricavato altre due sfoglie per stampino, naturalmente ungendo bene la sfoglia tra un velo e l'altro.
Chiuso i bordi ed infornato finchè non si sia dorata la superficie dei tortini



Come faccio a resistere!!! Sono spariti alla velocità della luce!

Con questa ricetta partecipo al contest


nella categoria "i nuovi arrivati"

domenica 30 settembre 2012

Cheese cake pesce e biscotti speciali






Questa cheese cake risale ormai alla settimana di Ferragosto, quando era ancora stagione per quelle belle pesche gialle dolci e succose:-).
La definirei una ricetta di recupero, in parte ............ in casa avevo un bel paccone di biscotti del lagaccio ( non vorrei fare pubblicità ma avevo proprio questi), dicevo, mi sono trovata in dispensa i biscotti e visto che stazionavano lì da un pò, ho deciso di provarli come ingrediente per la base di una cheese cake.

Perciò:
250/300 gr di biscotti del lagaccio frullati fini ( sono molto friabili)
60 gr di burro fuso e intiepidito
un cucchiaino di cannella in polvere
Mescolare insieme gli ingredienti e compattare il composto sul fondo di una teglia, meglio se a cerniera, con il fondo ( solo il fondo ) rivestito di carta forno.

Infornare la base biscotto ad una temperatura medio bassa, sui 150°, per una mezz'ora, non deve assolutamente scurirsi.


Nel frattempo ho montato due tuorli con 100 gr di zucchero, poi aggiunto due confezioni di formaggio spalmabile ( 500 gr. ).
Mescolare al composto gli albumi montati a neve.
Dopo aver lasciato raffreddare la base biscotto ho versato sopra il composto ed infornare sempre a 150 ° coperto di stagnola per 30/ 40 minuti, deve rimanere molto chiaro.
Poi spegnere il forno e tenerla ancora una ventina di minuti nel forno spento.
Per la copertura pulire 7 pesche gialle abbastanza mature, frullare con due cucchiai di zucchero a velo e setacciare.
Scaldare dolcemente sul fuoco per 5 minuti continuando a mescolare, spegnere ed aggiungere 2 fogli di colla di pesce, lasciar raffreddare.
Quando si è raffreddato versare dolcemente a cucchiaiate sulla base di formaggio, lasciar raffreddare ancora, poi metterla nel freezer un paio d'ore, prima di servire portarla a temperatura ambiente una ventina di minuti prima, a me è rimasta più compatta per formare le fette.


Con questo post partecipo alla raccolta  La frutta la metto nel dolce
       


                                      


sabato 29 settembre 2012

Focaccia al formaggio

Uffa, ho cancellato un post!!
Proprio quello della focaccia al formaggio, uno dei miei cibi preferiti, potrei mangiarne anche un testo intero!


250 gr di farina manitoba, qualche cucchiaio di olio, acqua tiepida quanto basta per fare un impasto morbido, lasciare riposare almeno un'oretta.
Si stende la sfoglia sottile sottile sottile, quasi trasparente :-) ungere una teglia da forno e foderare la teglia facendola debordare un pò.
Poi mettere una gran bella dose di crescenza o stracchino a pezzi sulla sfoglia, salare e stendere la seconda sfoglia sempre sottilissima, romperla un pò in vari punti.
Fare un piccolo bordino e ungere la pasta, io metto anche un pochino di latte sui bordi.
Forno a 220° per un quarto d'ora, e comunque finchè non si colora.
Ed ecco qua:






giovedì 27 settembre 2012

Torta di bietole



Non sono riuscita a resistere, dopo aver letto l'Mtchallenge di settembre dovevo provare.
La torta pasqualina è tradizione genovese, e visto che sono genovese sono ricordi, ricordi di infanzia, ricordi di quelle botteghe in mattonelline color pastello e forno a legna.
Però nessuna ricetta di famiglia, soprattutto per la sfoglia, poi questa versione assolutamente veniva comprata  quando si cenava con la farinata.
Per me famosi dieci veli della torta pasqualina sono leggenda!!

Bene, si inizia:

Per l'impasto e soprattutto le sfoglie ho seguito le fantastiche istruzioni qui, su la cucina piccolina, quindi ricapitolando:
200 gr di farina manitoba ( ho usato una teglia da 20 cm, mi sembrava sufficiente)
due cucchiai di olio
sale
mezzo bicchiere di vino bianco
acqua, quanto necessario per far diventare l'impasto morbido

Diviso il panetto in 5 parti ( la prima volta non ho osato aumentare le sfoglie anche se con la pasta che avevo si poteva farne un altro  tranquillamente) e lasciato riposare un'oretta sulla spianatoia coperti.
Nel frattempo pulite le bietole ed eliminato le coste bianche, le ho messe in padella con olio, uno scalogno a pezzi, e naturalmente tanta maggiorana fresca.
Invece a parte ho mescolato 4 cucchiai di parmigiano con 200gr di ricotta,  una confezione di yogurth greco, sale e maggiorana fresca, purtroppo qui la prescineua non si trova ma dopo averla assaggiata il mix yogurth greco e ricotta e molto molto azzeccato.
Ed ora inizia il lavoro vero, le sfoglie.
Vabbè tanta pazienza e poi pian piano vengono.
Olio nella teglia ( compreso il bordo) prima sfoglia andata, spennellare con l'olio e via la seconda.
Si passa al ripieno, le bietole raffreddate e salate andranno sul fondo, sopra il composto yogurth e ricotta
Ripartiamo con le sfoglie, no non mi sono dimenticata, so che normalmente nella pasqualina si mettono le uova  intere sopra ma è proprio una delle cose che non mi è mai piaciuta da bambina e devo dire non amo neanche ora............. quindi per me niente uovo!
Dicevo, ripartiamo prima sfoglia, spennellare, seconda sfoglia..... ma qui bisogna ricordarsi la cannuccia!!
Prova se gonfia............. evvai si gonfia almeno è abbastanza sottile, via con la terza ricordandosi l'olio sopra la seconda.
Ed è andata, non giudico il risultato ma .......... fatto!



Le sfoglie sono fatte, la cannuccia inserita, e si gonfia benissimo, rimane da fare il cordoncino con la pasta in eccedenza ed eventualmente tagliarne via un pò, soffiare, gonfiare bene, infornare a 180° per 40 minuti o finchè non diventa dorata, temo che la mia sia leggermente troppo dorata ma è lei.










Con questa ricetta partecipo all'MTC di settembre




martedì 25 settembre 2012

Un pò di uncinetto

Giusto per non dimenticarsi tra una vasetto di marmellata, un piatto di pasta qualche cosina all'uncinetto ci vuole, anche perchè non c'è niente di meglio dell'uncinetto per passare una tranquilla serata sul divano..........





 In effetti questa borsina era pronta da molto prima dell'estate, ma mancava la fodera, la vera particolarità!!
Lo schema l'ho scovato non mi ricordo bene dove nelle numerosissime e carinissime riveste giappo di uncinetto.
Cercando bene se ne trovano veramente una marea, da restare stupiti con che cura e che visione moderna hanno del lavoro all'uncinetto, tantissime idee e accessori, molto lontano dai classici.

Per chi volesse, ecco lo schema, sarà anche con gli ideogrammi ma i simboli dei punti sono sempre quelli.

Invece questo cappellino è molto più recente, si prepara all'inverno....... in realtà non c'è nessuno schema particolare solo una partenza con punti alti chiusi a cerchio e poi una serie di aumenti........... semplice vero?











Ricominciare

Ecco qui due belle prove estive.
Lo so, il caldo di quest'estate non era certo  favorevole ma quando i barattoli di vetro per le conserve chiamano è difficile resistere........
Ho passato quasi due settimane a provare ricette di marmellate e composte,  quindi per ora queste due:


Composta di cipolle rosse:

1 kg di cipolle rosse affettate sottilmente
1 tazza di aceto balsamico
400 gr tra zucchero normale e zucchero di canna
un pizzico di sale
due stecche di cannella
qualche chiodo di garofano

Le spezie le ho messe in una garza e chiuse a sacchettino, poi ho lasciato marinare le cipolle con l'aceto per un'oretta e poi aggiunto lo zucchero, coperto con la pellicole e lasciato per un giorno coperto.
Il giorno dopo ho trasferito il tutto ( togliendo la garza con le spezie) in una pentola e lasciato cuocere per un'ora e mezza.
Invasare ancora caldo, sigillare e capovolgere per creare il sottovuoto.



Confettura di pomodorini ciliegia:

500 gr pomodorini
200gr. zucchero
succo di un limone
2 cm zenzero fresco

Tagliare i pomodorini a mezza e metterli in pentola con 200 gr. di zucchero, il succo di un limone, una metà dello zenzero gratugiato.
Cuocere 1 ora . 1-1/2 ora seguire la stessa procedura per invasare.

mercoledì 8 agosto 2012

Cinnamon rolls e Pretty Woman

Girovagando tra un food blog e l'altro sono arrivata qui ed ho trovato questo contest veramente bello.
C'è una ricetta che mi gira per la testa da un pò i cinnamon rolls e non so perchè quando ho letto il contest mi sono venuti in mente loro .............. e "Pretty woman" famosissima commedia di Garry Marshall con Richard Gere e Julia Roberts una coppia che questo film ha fatto storia.
La trama è proprio simili a quella della "cara vecchia Cenerentola", Vivian incontra o meglio abborda Edward in una di quelle strade che si possono definire malfamate, la porta nel suo castello, la suite dell'hotel più bello di Beverly Hills e lì inizia tutto, l'accordo per una settimana di servizio e il cambiamento di entrambi, con i loro egoismi che pian piano si tramutano nell'amore romantico, nella ricerca di una casa, di radici che non evochino ricordi dolorosi, il tutto raccontato con lo stile di una leggera commedia americana fatta di shopping, cene lussuose, limousine e aerei al posto delle zucche che diventano carrozza.
E questa è la storia ma non basta, sono i personaggi a dare pepe, o meglio cannella al film, c'è Lei, Vivian, personaggio irruento, anticonformista, apparentemente spregiudicato che non vuole realmente arrendersi alla vita, anche se all'inizio l'impressione appare esattamente il contrario,e trascina con sè anche l'ormai rassegnato Edward.
Edwrad Lewis ricchissimo manager americano, che vuole "il meglio" ma riesce ad ottenere solo quel meglio alla portata dei soldi
Il cinnamon roll evoca l'America,  delle strade di Hollywoood , di Rodeo Drive, delle panoramiche mattutine sulla città con il sole appena sorto e il mondo frenetico che ancora dorme, ricorda la ricerca di Edward e Vivian di una vita normale, familiare, di una vita che entrambi non hanno avuto o hanno perso troppo presto, sostituendola con una dura corazza di difesa dalla vita, è una ricetta "calorosa",profumata, fragrante, avvolgente con quel calore a cui i due protagonisti cercano di arrivare, senza saperlo.
Non a caso due dei momenti più "familiari", specchio dell'evoluzione del personaggio sono proprio le colazioni, la prima e l'ultima mattina, ed i cinnamon rolls, per me, sono la colazione.
E poi il profumo, la cannella è Vivian, con quell'aroma dolce avvolgente ma deciso, speziato sempre riconoscibile, una Vivian mai banale, sempre al limite, e oltre, di quell'etichetta in cui si trova, si, a suo agio ma di cui non capisce gli estremismi, in fondo è solo l'upper class americana.

Ingredienti:
- 450 gr di farina (300gr di farina manitoba -150 gr di farina 00)
- 120 gr. zucchero
- 100 gr. burro
 1 tuorlo
- 1 uovo
- 200 gr. di latte
- 12 gr. lievito di bi birra disidratato
- sale

Ripieno:
- 6 cucchiai di zucchero di canna
- 3 cucchiaini colmi di cannella
- 30 gr di burro fuso ma freddo

Mettere nella planetaria gli ingredienti secchi e incominciare a girare con il gancio a foglia e incominciare ad aggiungere le uova, una alla volta poi gradatamente il latte, far incordare, poi cambiare il gancio e aggiungere il burro a tocchetti.
lasciare impastare per cinque minuti.
Coprire il contenitore con la pellicola e far lievitare fino al raddoppio dell'impasto oppure far lievitare 40 minuti epoi lasciare la notte in  frigo.
Se si è lasciato riposare in frigo tirare fuori l'impasto un'ora prima di iniziare la lavorazione, mettere un pò di farina sulla spianatoia e fare la prima piega per la sfogliatura e coprire per venti minuti
Nel frattempo fondere il burro e lasciarlo raffreddare, e miscelare zucchero di canna e cannella ( personalmente con la cannella abbondo)
Stendere la pasta dello spessore di circa mezzo cm ( consiglio di fare un lungo rettangolo) spennellare con il burro fuso e poi spargere lo zucchero aromatizzato, a questo punto avvolgere la pasta per fare un rotolo,poi tagliare delle fette di circa 2 cm e sistemarli su una taglia foderata di carta forno dalla parte del taglio.
Cuocere i forno per circa 15 minuti a 180°forno ventilato.
Per la glassa zucchero a velo acqua e qualche goccia di limone.

Con questo post partecipo al contest